Kalispéra Tzatziki!

Questa è forse una delle ricette più rimandate, più attese e più controverse dell’intero blog. Però è anche una delle più buone! La prima di una meditata serie estiva dedicata alle salse!
Il motivo di tanta attesa è semplice: ogni volta che mi sono ritrovato ad avere tutti gli ingredienti in casa, c’è stato qualcuno (madre, mi leggi?) che l’ha preparata prima di me.
Cetriolo fresco, yogurt colato greco, estate tutto l’anno!
La salsa tzatziki infatti è una di quelle preparazioni che, specialmente d’estate, non possono mancare sulla nostra tavola.

Discutiamo sempre sugli ingredienti (ognuno ha la sua versione) e sulle modalità di esecuzione. “Ci va l’aceto! No, non ci va il pepe!” Queste più o meno le urla da una stanza all’altra.
In questo post vi spiego la mia personalissima ricetta, sarà forse simile alle altre che troverete in rete, ma non avrete tutte le dritte per un risultato al top!
Attenzione: Se siete appassionati della cucina greca, se siete di origini greche o fondamentalisti di questa cucina, potreste concludere qui la lettura di questo articolo. Ma perché non rischiare?

 INGREDIENTI PER TZATZIKI
2 Cetrioli (300g. c.ca)
Yogurt Greco Fage Total 5% 170g
Aceto di vino q.b.
Aglio in polvere 1\2 cucchiaino o fresco 2\3
Sale q.b.
Scorza grattugiata di Limone q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Erba cipollina q.b.
 

POTREBBE SERVIRTI
Grattugia_2Pelapatate

 

 

 

 DIFFICOLTÀ

FacileDifficile

PREPARAZIONE
La prima cosa da fare è pelare i cetrioli, un pelapatate andrà più che bene. Nel mio caso, gli ortaggi erano freschi, ma talvolta può succedere di incappare in un cetriolo “stagionato” che, al suo interno, ha tanti semi. Il trucco sta nel tagliarlo a metà per la lunghezza e, aiutandosi con un cucchiaino, scavare l’interno per eliminare i semi in eccesso.
Trito tutto con una grattugia dai fori larghi (preferisco sentire i pezzetti di cetriolo tra un morso e l’altro), aggiungo una presa di sale, un goccio di aceto e mescolo il tutto per distribuire meglio questi ultimi ingredienti, lascio macerare per alcuni minuti.
Su di una ciotola a parte, poggio un colino nel quale ho aperto un canovaccio di cotone, verso all’interno del fagotto il trito di cetrioli stendendo il composto lungo le pareti del colino.
Lascio per una mezz’ora circa, i cetrioli a colare l’acqua di vegetazione nella ciotola sottostante, strizzando di tanto in tanto il fazzoletto.
Perdere l’acqua di vegetazione, darà una texture vellutata e non grumosa alla salsa ma, soprattutto, farà perdere al cetriolo quel suo sapore così deciso che, talvolta, può essere indigesto.
Nel frattempo mi dedico allo yogurt.
Per questa ricetta ho utilizzato (in verità non uso altro prodotto all’infuori di questo, è fantastico!) lo yogurt colato greco Fage Total, nel mio caso 5%, ma anche intero è da provare! Per una salsa più golosa! [post non sponsorizzato, eh!]
Nella ciotola dove servirò lo Tzatziki, aggiungo una confezione da 170g. di yogurt, 2 cucchiai colmi di ottimo olio extra vergine d’oliva, una presa di sale (che poi regolerò a preparazione ultimata), un cucchiaio di aceto di vino, una grattugiata di pepe fresco e in ultimo la scorza grattugiata di limone e un trito di erba cipollina.
Questi ultimi due ingredienti, sono quelli che distinguono forse questa ricetta dalle altre che troverete in rete. Personalmente trovo che la scorza di limone, se ben dosata, regali allo tzatziki una sferzata di gusto in più, unendo alla ricetta della tradizione quelli che sono i nostri sapori locali. L’erba cipollina invece, sostituisce il più comune aneto, che tanto comune non è, visto che da me non sono mai riuscito a reperirlo.Come avrete notato tra gli ingredienti, propongo l’aglio sia in versione liofilizzata che fresca. Io preferisco utilizzare quella liofilizzata, perché all’interno della salsa è più facile distribuirlo e si limita così l’inconveniente di trovare qualche pezzo più grossolano del fresco (con conseguente alterazione dell’alito e perdita di papabili principi azzurri e principesse). Se preferite utilizzare quello fresco, 2\3 bastano, ben sminuzzati, mi raccomando, per favore!
Torniamo al nostro colino. Nel frattempo la ciotola sottostante avrà raccolto tutta l’acqua di vegetazione. Un’ultima strizzata al canovaccio e raccogliamo la polpa di cetriolo che ormai sarà mediamente asciutta, aggiungiamola alla cremina di yogurt e mescoliamo aggiustando di sale.
A questo punto, la vostra tentazione sarà di prendere lo tzatziki e cospargerlo su tutto ciò di commestibile che vi capiti a tiro nel raggio di qualche metro. Resistete!
Il segreto per un buon tzatziki è anche nell’attesa, qualche oretta di riposo in frigo, coperto da pellicola alimentare o da un coperchio ermetico, aiuterà gli ingredienti ad insaporirsi al meglio.
In casa lo abbiniamo a dei pomodori cuore di bue appena affettati, oppure come accompagnamento ad una tagliata di carne. Ma anche su del pane a bruschetta, come aperitivo, è speciale! Provatelo!

 SUGGERIMENTI

  • Utilizzate un canovaccio di cotone pulito ma senza l’uso di detersivieccessivamente profumati\ammorbidente. A nessuno piace uno tzatziki gusto freschezza alpina
  • Se il gusto dell’aceto di vino (sacro e tradizionale per la ricetta) è troppo invadente per i vostri gusti, provate a sostituirlo con quello di mele.
  • Potete guarnire la ciotola del vostro tzatziki con un ciuffo di menta fresca. Io non sono riuscito mai a metterla, finiva sempre tutto prima.

DICONO GLI AMICI
“Posso averne un altro quintale? Grazie.”
cit. Anonimo
“Secondo me, l’aceto non ci va! ?”

cit. Madre

IN SOTTOFONDO

L'autore? Eccomi!

Giù Box

36 Anni.
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